Palombo ribadisce, attraverso le sue più recenti composizioni, i punti fondamentali della sua poetica. Vale a dire una concezione musicale che abbraccia diversi generi, dalla world music all’etno jazz, al folk…Il tutto giocato sulla base di una perfetta intesa in cui, ferma restando la valenza di tutti i musicisti, mi piace sottolineare l’espressività di Palombo, che va ben al di là della semplice conoscenza strumental(Gerlando Gatto, www.online-jazz.net)
Coraggiosa, l’etichetta Emme Record Label, che segue il discorso di un jazz popolare, accattivante, mai banale o superficiale: e Taccuino di jazz popolare è un egregio esempio di come si possa riuscire a essere colti senza diventare spocchiosi, immediati senza essere scontati, e convincere sia l’ascoltatore meno esperto, sia l`appassionato più esigente… (Laura Bianchi - www.mescalina.it)
La musica popolare e i suoni della chitarra come punto di incontro di un mondo sonoro sfaccettato e accogliente. Le tradizioni musicali italiane e mediterranee, i suoni acustici e il senso della melodia sono senz'altro al centro del disegno proposto da Giovanni Palombo: un nucleo che si anima poi di riferimenti diversi, utilizzati sempre in maniera funzionale e coerente, senza snaturare il filo espressivo tracciato dal chitarrista… raccogliere gli spunti delle tradizioni, condividerli attraverso la rielaborazione e la scrittura, l'improvvisazione e l'idea del suonare insieme e, infine, tramandarli in una forma che se, da una parte, lascia vedere chiaro il punto di partenza, il rispetto per la storia e i linguaggi, dall'altra mette a confronto questo materiale con il mondo variegato e plurale di oggi (Fabio Ciminiera su Jazz Convention)