Un concerto in duo, melodia e improvvisazione come incontro e sintesi di stili diversi.
Musica ricca di sfumature dai colori mediterranei e jazz di matrice europea.
Immagini del concerto (7 marzo 2015) al Teatro Arciliuto di Roma:
Giovanni Palombo, solista di chitarra e leader di diversi progetti musicali, è apprezzato per le sue composizioni, che coniugano in modo originale jazz e world music, ribadendo la vocazione tutta italiana verso la melodia e la cantabilità. Si forma nel celebre Folk Studio di Roma, leader di “Albacustica” (quartetto acustico) e “Uno Duo” (duo chitarra-voce). Successivamente si dedica maggiormente a contesti solo strumentali, guidando vari gruppi, come “Zen Bel Jazz”, “Rosa dei Venti”, “Giovanni Palombo Acoustic Trio” e il più recente “Camera Ensemble”. Ha pubblicato a suo nome numerosi Cd, e incide per la etichetta discografica Acoustic Music Records (Germania). Alcune sue musiche sono state scelte per il film “L’Orizzonte degli Eventi” (Fandango, Festival Di Cannes 2005, Regia di Daniele Vicari), oltre che per numerosi documentari televisivi di Geo&Geo, Voyager, e Nati Liberi. Endorser delle chitarre acustiche Lakewood (Germania) e dei sistemi di amplificazione SR (Italia), ha collaborato con colonne didattiche e articoli di musica acustica e jazz con la rivista “Chitarre”, dal 1986 al 2011. Insegnante “storico” presso la scuola di musica Ciac di Roma, svolge attualmente l’attività didattica presso varie strutture musicali, insegnando chitarra e dirigendo i laboratori “Unplugged”, “World Music” e “Guitar Harmony”. Numerosi i workshop tenuti in Italia all’estero, tra cui il Conservatorio di Dresda, il Conservatorio di Frosinone, i Festival chitarristici di Sarzana, Fiuggi, Rieti. Sue pubblicazioni didattiche sono “Improvvisazione Fingerstyle” (Fingerpicking.net/ Curci, libro + DVD, 2013), “Acoustic Shapes (libro + Cd, Ed. Carisch, 2010)”, “Fingerstyle, gli stili e le Tecniche” (DVD didattico, Playgame Music, 2009), “Mediterranean Fingerstyle Compositions” (Libro, Acoustic Music Rec., 2008),“New Age, Chitarra Acustica ed Elettrica” (VHS, Playgame, 1997). Ha suonato tra gli altri con: Stefan Grossman, Peter Finger, Michael Manring, Jim Kelly, Gabriele Mirabassi, Marcello Sirignano, Maurizio Brunod, Franco Morone, Luis Borda, Ettore Fioravanti, Rosario Jermano, Bill Solley, Claus Boesser-Ferrari, Michel Haumont, Sandor Szabo, Veronique Gillet, Armando Corsi, Gionni Di Clemente, Clea Cotroneo, Gabriele Coen, Benny Penazzi, Andrea Piccioni, Andrea Avena, Feliciano Zacchia, Francesco Lo Cascio, Lorenzo Feliciati, Enrico Ghelardi, Stefano Cantarano, Rodolfo Maltese, Luigi Tessarollo.
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Gabriele Coen, sassofonista, clarinettista, compositore, si dedica da oltre dodici anni all’incontro tra jazz e musica etnica, in particolare mediterranea e est-europea, svolgendo un’intensa attività a livello nazionale e internazionale. E’ fondatore dei KlezRoym – la più nota formazione italiana dedita alla riattualizzazione del patrimonio musicale ebraico – con cui ha inciso cinque dischi per l’etichetta CNI (Klezroym – 1998, Scenì – 2000, Yankele nel ghetto – 2002, Klezroym – 2003, Venticinqueaprile (2007)). Come compositore nonché interprete ha realizzato sigle televisive (Rai Educational) commenti musicali (Geo&Geo, Raitre), Musiche per documentari (La grande Storia, Raitre) e per balletti (Patino, Fuciarelli), numerose collaborazioni teatrali (Mincer, Celestini, Scaparro, Natoli). Ha composto insieme ai Klezroym le musiche per il film di Emanuele Crialese “ Once we were strangers” e “ A gennaio “ di Luca Calvanelli; insieme a Mario Rivera quelle per “Notturno Bus” (2007) di Davide Marengo, con Giovanna Mezzogiorno, Valerio Mastandrea e Ennio Fantastichini. Sempre nel 2007 ha realizzato, ancora con Mario Rivera, le musiche per lo spettacolo teatrale “Satyricon” di Renato Giordano, con Giorgio Albertazzi e Michele Placido. Del 2009 è la colonna sonora per “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio” (2009), di Isotta Toso. Sempre nel 2009 ha scritto insieme ad Isotta Toso il libro “Musica errante. Tra folk e jazz: klezmer e canzone yiddish”, per Stampa Alternativa. Gabriele Coen presenta il suo nuovo progetto “Jewish Experience” una delle formazioni più tipiche del jazz contemporaneo come volano di un viaggio musicale in cui si reinterpreta in chiave jazzistica il repertorio popolare ebraico, attraverso composizioni originali, brani klezmer e sefarditi (ebraico-spagnoli). Il gruppo ha inciso, come “Atlante Sonoro” nel 2004 il primo cd intitolato “Duende”(CNI-RAITRADE) accolto con grandissimo favore dal pubblico e dalla critica specializzata e nel 2006 il loro secondo cd “Alhambra” (CNI-RAITRADE). A gennaio 2009 è USCITO il primo disco come Gabriele Coen “Jewish Experience”, intitolato “Golem”, per ALFAMUSIC, DISTRIBUZIONE EGEA.
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L'Angolo di Amelie - Cineclub, Music & Theatre - Via delle Rimesse 14/16, Monterotondo (Rm) - Tel: 329/2427105 - Email: info@angolodiamelie.it
Un libro sull’improvvisazione per chitarra fingerstyle è raro. L’argomento può interessare chiunque suoni lo strumento con le dita, quindi chitarristi acustici e classici, ma anche fingerstyler della chitarra elettrica. Gli studi presentati prendono spunto dal jazz moderno, dal blues, dalla chitarra classica e dalla world music: una miscela che rende la chitarra moderna universale e versatile, legata ai linguaggi ma potenzialmente aperta a tutte le possibili direzioni. Leggi