Ha pubblicato, a suo nome, numerosi CD, e incide per la prestigiosa etichetta discografica Acoustic Music Records di Peter Finger(Germania). Alcune sue musiche sono state scelte per il film “L’Orizzonte degli Eventi” (Fandango, Festival Di Cannes 2005, Regia di Daniele Vicari), oltre che per numerosi documentari televisivi di Geo&Geo, Voyager, e Nati Liberi.
Endorser delle chitarre acustiche Lakewood (Germania) e dei sistemi di amplificazione SR (Italia), ha collaborato con colonne didattiche e articoli di musica acustica e jazz con la rivista “Chitarre”, dal 1986 al 2011. Insegnante “storico” presso la scuola di musica Ciac di Roma, svolge attualmente l’attività didattica presso varie strutture musicali, insegnando chitarra e dirigendo i laboratori “Unplugged”, “World Music” e “Guitar Harmony”. Numerosi i workshop tenuti in Italia all’estero, tra cui il Conservatorio di Dresda, il Conservatorio di Frosinone, i Festival chitarristici di Sarzana, Fiuggi, Rieti.
Sue pubblicazioni didattiche sono “Improvvisazione Fingerstyle” (Fingerpicking.net/ Curci, libro + DVD, 2013), “Acoustic Shapes (libro + Cd, Ed. Carisch, 2010)”, “Fingerstyle, gli stili e le Tecniche” (DVD didattico, Playgame Music, 2009), “Mediterranean Fingerstyle Compositions” (Libro, Acoustic Music Rec., 2008),“New Age, Chitarra Acustica ed Elettrica” (VHS, Playgame, 1997).
Ha suonato tra gli altri con: Stefan Grossman, Peter Finger, Michael Manring, Jim Kelly, Gabriele Mirabassi, Marcello Sirignano, Maurizio Brunod, Franco Morone, Luis Borda, Ettore Fioravanti, Rosario Jermano, Bill Solley, Claus Boesser-Ferrari, Michel Haumont, Sandor Szabo, Veronique Gillet, Armando Corsi, Gionni Di Clemente, Clea Cotroneo, Gabriele Coen, Benny Penazzi, Andrea Piccioni, Andrea Avena, Feliciano Zacchia, Francesco Lo Cascio, Lorenzo Feliciati, Enrico Ghelardi, Stefano Cantarano, Rodolfo Maltese, Luigi Tessarollo.
Un libro sull’improvvisazione per chitarra fingerstyle è raro. L’argomento può interessare chiunque suoni lo strumento con le dita, quindi chitarristi acustici e classici, ma anche fingerstyler della chitarra elettrica. Gli studi presentati prendono spunto dal jazz moderno, dal blues, dalla chitarra classica e dalla world music: una miscela che rende la chitarra moderna universale e versatile, legata ai linguaggi ma potenzialmente aperta a tutte le possibili direzioni. Leggi