Nell'accezione comune contemporanea, la chitarra fingerstyle è la più moderna evoluzione della chitarra fingerpicking, ovvero quella tecnica strumentale per suonare la chitarra con le dita (o con dei plettri speciali) nata in ambito prevalentemente folk-blues fin dagli anni '20 dello scorso secolo. Col tempo, le tecniche si sono allargate parallelamente agli orizzonti musicali dei chitarristi che le praticavano, fino a incorporare elementi provenienti da altri generi musicali come il jazz, la classica e la musica brasiliana, o a inventarne di completamente nuovi o mutuati da altri strumenti (come tapping e slapping). Tutti i chitarristi che hanno contribuito allo sviluppo di queste tecniche sono essenzialmente autodidatti, dal momento che fino a poco tempo fa non esistevano ancora scuole con una metodologia strutturata per insegnare la chitarra fingerstyle. Ultimamente si stanno moltiplicando le iniziative soprattutto in campo editoriale per colmare questa lacuna da parte degli stessi chitarristi che ne sono oggi i principali interpreti. vediamone in dettaglio un paio di recente pubblicazione.
Alex De Grassi The Alex De Grassi Fingerstyle Guitar Method
Acoustic Guitar Private Lesson
Alex de Grassi è sicuramente uno dei più importanti tra i chitarristi che hanno sviluppato l'approccio alla chitarra fingerstyle negli ultimi trenta anni, influenzando con la sua musica una generazione di giovani chitarristi. Partito da un folk molto personale e originale fin dagli inizi, è approdato successivamente a una musica ricca di elementi jazzistici e world. Già autore di alcune pubblicazioni didattiche per insegnare con manuali e DVD alcune delle sue composizioni, De Grassi ha voluto realizzare con questo metodo da poco pubblicato un compendio di tutta la sua tecnica strumentale che ambisce a diventare un punto di riferimento nel settore, rivolgendosi a tutte le fasce di pubblico, dai principianti assoluti a chitarristi più esperti. Capitoli, esempi ed esercizi sono presentati in ordine di difficoltà crescente. La prima parte affronta tutti gli argomenti di base, dall'impostazione del corpo e delle mani alle nozioni musicali necessarie per comprendere e eseguire tutti gli esempi musicali proposti, riportati sia nella notazione musicale standard che in intavolatura. Il chitarrista accompagna passo passo l'allievo nella definizione e costruzione di frasi melodiche, arpeggi, accordi, scale, schemi ritmici, accenti che costituiscono il bagaglio essenziale di conoscenze di ogni chitarrista.
La seconda parte è dedicata alle tecniche più avanzate, a cominciare dal controllo di timbro e dinamica, fondamentali per l'espressività del musicista, per continuare con le posizioni più avanzate sulla tastiera, l'uso di accordature alternative, figurazioni ritmiche più complesse, e concludere con le nuove tecniche percussive, comprensive di tapping e slapping, che estendono il vocabolario dei chitarristi moderni. Tutti gli esempi del libri sono disponibili per il download gratuito dal sito dell'editore, e non allegati in CD al volume come ormai consuetudine.
De Grassi ha compiuto uno sforzo notevole con questo suo lavoro, cercando di riassumere oltre trent'anni di pratica strumentale in una serie di lezioni, consigli, suggerimenti e spiegazioni dove ce n'è veramente per tutti. Consigliato soprattutto ai principianti (ma anche i chitarristi più avanzati vi potranno trovare qualcosa di utile) e a chi voglia approfondire la conoscenza del background tecnico di De Grassi.
Giovanni Palombo Improvvisazione fingerstyle
Fingerpicking.net
Diverso l'approccio scelto dal romano Giovanni Palombo, anch'egli apprezzato chitarrista fingerstyle nonchè didatta. Già autore di alcuni manuali di tecnica fingerstyle sia generali che legati alle proprie composizioni, con questo volume Palombo si distacca da tutte le pubblicazioni tradizionali del settore proponendo un metodo dedicato all'improvvisazione con tecnica fingerstyle, argomento finora raramente affrontato nella manualistica, nonostante il numero sempre crescente di chitarristi che vi si dedicano, probabilmente anche perchè la grande varietà di stili utilizzati (jazz, world, folk, blues, classica) da chitarristi come Ralph Towner, Joe Pass, Ferenc Snetberger, Martin Taylor, Pierre Bensusan, Tuck Andress, John Renbourn non favorisce la nascita di una scuola di improvvisazione fingerstyle generalizzata con una mtodologia comune.
Nel suo metodo, Palombo si rivolge a tutti i chitarristi con un minimo di conoscenza dello strumento e sceglie di partire dal blues come base per lo sviluppo di fraseggi dapprima semplici e successivamente sempre più complessi sia ritmicamente che melodicamente. Il metodo presenta una impostazione essenzialmente pratica, pur non mancando alcuni necessari richiami di teoria e tecnica, che non ne costituiscono comunque l'aspetto principale. Il percorso progressivo individuato dagli studi di improvvisazione proposti e trascritti (presentati come di consueto nella doppia notazione musicale comprendente quella standard e intavolatura) dovrebbero permettere di eseguire dapprima improvvisazioni supportate dai bassi e da frammenti di accordi della struttura armonica sottostante, aumentando via via la complessità del fraseggio. Nella seconda parte del testo, orientata a chitarristi di un livello intermedio/avanzato, viene affrontata l'improvvisazione modale con esempi nei vari modi costruiti sui gradi della scala, per concludere con alcune improvvisazioni sulle scale minori armoniche e melodiche. Lungo tutto il testo sono inseriti numerosi esercizi per aiutare a sviluppare la tecnica necessaria per affrontare gli studi. Tutti gli esempi musicali (studi ed esercizi) sono disponibili anche in video in formato mp4 in un CD-rom allegato al volume.
Per queste sue caratteristiche uniche il metodo si distingue tra i tanti disponibili sul mercato, e rappresenta sicuramente un prezioso ausilio per chi volesse approfondire la non facile pratica dell'improvvisazione fingerstyle utilizzando il bagaglio di conoscenze di un chitarrista esperto.